L'istituto prende il nome dal Can. Mons. Don Vincenzo Pastore, nato ad Angri il 02/10/1917.
Intraprese i primi studi tra i Vocazionisti di Pianura (Napoli).
Ordinato sacerdote del clero diocesano di Nocera il 25/06/44, fu nominato dal Vescovo Teodorico De Angelis, prefetto del seminario vescovile e successivamente ne fu Rettore e Professore.
Fu eletto contemporaneamente alle cariche di segretario della commissione diocesana di arte e musica sacra nonchè direttore diocesano delle vocazioni.
Tra le innumerevoli attività pastorali fu anche cappellano e confessore delle suore "Serve dell'Addolorata" in porta romana di Nocera Superiore e confessore delle Suore Battistine della casa Madre di Angri(SA).
Con Bolla Vescovile del 21/04/59 fu nominato Canonico del Capitolo Cattedrale, nel quale si distinse per fervore, esattezza e serietà, divenendo Cerimoniere nello svolgimento dei riti convittuali. Fu prelato per le sue doti morali e culturali (latinista). Don Vincenzo Pastore scrisse tre libri sulla storia dell'Agro Nocerino e della valle del Sarno che testimoniano l'inossidabile legame tra l'autore e la sua terra natale.
Fu promotore della ricostruzione della chiesa del 1600 di Santa Maria di Costantinopoli che sorge nella zona pedemontana della Città di Angri.Nel frontespizio della chiesa in questione si evidenzia una epigrafe commemorativa che testimonia il suo impegno volto alla ricerca dei fondi necessari per la ristrutturazione dell'oratorio annesso.
La stesura della sua ultima opera, sulla gloriosa storia degli antichi casali angresi, fu interrotta a causa della sua morte sopraggiunta nel marzo del 1980 dopo una lunga e sofferta malattia.